Le agevolazioni per i grandi progetti di R&S – I° parte

A favore delle imprese che intraprendono grandi progetti di R&S sono previste agevolazioni con una dotazione finanziaria complessiva di 519 milioni di euro.
Le risorse finanziarie stanziate sono destinate ai seguenti due bandi:
  • grandi progetti di R&S nelle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente”, “Agrifood“, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni” coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, a cui sono assegnate risorse pari a 190 milioni di euro, di cui 140 milioni di euro, diversamente destinati ai 4 settori applicativi, a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile e di cui 50 milioni di euro dedicati alle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia;
  • grandi progetti di R&S nei settori “Agenda digitale” e “Industria sostenibile”, con particolare attenzione alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, a cui sono assegnate risorse pari a 329 milioni di euro.

Questo contributo si concentra sul primo bando, esponendone i tratti essenziali.

Il bando grandi progetti di R&S nelle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente”, “Agrifood“, “Scienze della vita” e “Calcolo ad alte prestazioni” consiste in una nuova agevolazione di natura negoziale, disciplinata rispettivamente dal D.M. 05.03.2018, dal Decreto Direttoriale 27.09.2018, dal D.M. 02.08.2019 e dal Decreto Direttoriale 02.10.2019, a favore di progetti di R&S realizzati nell’ambito di “Accordi per l’innovazione” sottoscritti dal Ministero con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate, nell’ambito delle seguenti aree tecnologiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione Europea ad aprile 2016:

  • Fabbrica intelligente
  • Agrifood
  • Scienze della vita
  • Calcolo ad alte prestazioni.

Finalità dell’incentivo è sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei sopra elencati settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

L’intervento costituisce la prosecuzione della strategia attuata attraverso lo strumento degli Accordi per l’innovazione, di cui al D.M. 05.03.2018.

Di seguito si riepilogano i tratti essenziali dell’agevolazione:

Ambito applicativo soggettivo Imprese di qualsiasi dimensione, non sottoposte a procedure concorsuali, che esercitano le attività di cui all’articolo 2195, n. 1, 3 e 5, cod. civ.:

  • attività industriali;
  • attività agroindustriali;
  • attività artigiane;
  • attività di servizi all’industria.

Centri di ricerca, che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 cod. civ.per i soli progetti congiunti del settore applicativo “Agrifood” e previo rispetto dei requisiti previsti dall’articolo 3, comma 4, Decreto Direttoriale 27.09.2018, ivi inclusi la costituzione in forma societaria e l’adozione della contabilità ordinaria.

Ambito applicativo oggettivo Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KET – Key Enabling Technology) nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente:
Fabbrica intelligente Soluzioni tecnologiche destinate all’ottimizzazione dei processi produttivi e di automazione industriale, alla gestione integrata della logistica in rete, alle tecnologie di produzione di prodotti realizzati con nuovi materiali, alla meccatronica, alla robotica, all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) avanzate per la virtualizzazione dei processi di trasformazione e a sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche.
Agrifood Soluzioni tecnologiche per la produzione, la conservazione, la tracciabilità e la qualità dei cibi, relative ai comparti produttivi riconducibili all’agricoltura e alle attività̀ connesse, alle foreste e all’industria del legno, all’industria della trasformazione alimentare e delle bevande, all’industria meccano-alimentare, del packaging e dei materiali per il confezionamento.
Scienze della vita Le discipline rivolte allo studio della materia e delle specie viventi, dai livelli elementari agli organismi superiori, all’uomo, agli animali, alle piante.
Calcolo ad alte prestazioni Tecnologie e metodologie di calcolo parallelo e distribuito fino alle scale estreme, ambienti di sviluppo necessari a supportare l’uso scientifico e industriale di queste tecnologie, applicazioni scientifiche e industriali in tutti i settori di interesse (scienze naturali, ingegneria e discipline umanistiche) sia in ambito di calcolo scientifico che datacentric, piattaforme di calcolo atte a supportare la verifica dei metodi, lo sviluppo dei prototipi e l’operatività delle applicazioni.
Costi ammissibili Sono ammissibili i costi delle seguenti risorse, con distinguo tra attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • personale interno,
  • spese generali,
  • strumenti ed attrezzature,
  • consulenze,
  • beni immateriali,
  • materiali e forniture.
  

 

 

Procedura

È prevista una procedura valutativa negoziale, analoga agli Accordi per l’innovazione ai sensi del D.M. 24.05.2017, per progetti di R&S con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro.
Pre-compilazione della proposta progettuale e della scheda tecnica A partire dal 08.10.2019 è disponibile sul sito internet del Soggetto gestore all’indirizzo https://fondocrescitasostenibile.mcc.it la procedura di compilazione guidata:

  • della proposta progettuale, secondo lo schema dell’allegato 1 D.M. 02.10.2019;
  • della scheda tecnica, secondo lo schema dell’allegato 2 al D.M. 02.10.2019.
Apertura dello sportello A partire dalle ore 10.00 del 12.11.2019 è possibile inviare telematicamente la proposta progettuale e la scheda tecnica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore all’indirizzo https://fondocrescitasostenibile.mcc.it

Come previsto dall’articolo 4, comma 2, lett. d), Decreto Direttoriale 27.09.2018l’avvio del progetto di R&S deve essere successivo alla data di presentazione della proposta progettuale e, comunque, pena la revoca delle agevolazioni, deve avvenire non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione.